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14 lug 2000

il viaggio

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IL PRIMO VIAGGIO FU UNA GITA A VENEZIA........COSI COME PER I MIEI GENITORI FU LA SECONDA FERMATA DEL VIAGGIO DI NOZZE.




































Tailandia... Bankok

Esistono quattro posizioni basilari:il Buddha in piedi, il Buddha seduto,
il Buddha che cammina e il Buddha sdraiato. Queste posture si associano a
posizioni di mani e piedi e creano i comportamenti (mudra)indicanti i temi basilari
del Buddhismo. Le immagini del Buddha di tutta la Thailandia seguono generalmente
rigidi canoni iconografici ritrovati nei testi di arte buddista risalenti al III sec..
Quasi sempre immutato è il codice che regola la posizione del corpo (asana) e la posizione delle mani, di cui le prime tre associate alle attività quotidiane del Buddha (insegnamento, meditazione, offerta di un riparo ai discepoli), mentre la quarta agli ultimi momenti trascorsi sulla terra, quando raggiunse il nirvana.
Abhaya mudra, il Buddha in piedi con una mano alzata, simboleggia l'offerta
di protezione del Buddha ai suoi seguaci e la liberazione dalle paure, ovvero la rassicurazione. Bhumisparsa, il mudra più diffuso, rappresenta il Buddha in osizione
seduta con la mano sinistra appoggiata sul grembo e la mano destra che tocca il suolo. Questa posizione delle mani simboleggia un episodio importante della leggendaria vita del Buddha, quando l'asceta sedeva in meditazione sotto un albero Bodhi a Bodh Gaya in India, e si rifiutava di muoversi per aggiungere 'illuminazione.
Mentre Mara, l'equivalente buddhista di Satana, lo tentava con donne e feste, Buddha toccava la terra, chiedendo alla natura di sostenere la propria determinazione e aiutarlo a resistere. Subito dopo raggiunse l'illuminazione.


Dhyana, entrambe le mani sono appoggiate sul grembo e i palmi sono rivolti verso
l'alto, con la mano destra sopra la sinistra: simboleggia la meditazione.
Vitarka o dhammachakka, questo mudra rievoca il primo sermone del Buddha, con il pollice e l'indice di una mano (vitarka) o di entrambe le mani (dhammachakka) si uniscono a cerchio mentre le altre dita sono tese verso l'esterno.
Invocazione della pioggia sui campi di riso, Buddha in piedi con braccia tese lungo i fianchi con i palmi appoggiati sulle cosce, mudra non diffuso e caratteristico delle provincie settentrionali.























































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